Milano 3^ Edizione
c/o oTTo
9/21 aprile 2024

EVENT BY

Studio: ARKEVO
Fotografa: Simone Furiosi
Cantiere: Evoluzioni, San Siro, Milano
Didascalia: Lo scatto imprigiona il dinamismo delle figure che vivono quotidianamente il cantiere, in uno sfumato turbinio di azioni, diventando anch’essi parte integrante dell’architettura.

Studio: Atelierzero
Fotografa: Alina Aronovych
Cantiere: Equilibrio, Milano
Didascalia: In questa composizione in still life, il cantiere si trasforma in un palcoscenico artistico. La luce e la disposizione dei soggetti evocano il contrasto tra il fugace e l’eterno, tra il nuovo e il vecchio, offrendo uno spazio per contemplare la complessità della nostra esistenza.

Studio: Clara Bona – studio98
Fotografa: Giulia Frump
Cantiere: Appartamento a Milano
Didascalia: Matrice.
Lo scatto presentato è un ritratto dell’architetto all’interno del proprio cantiere.
Un singolo frame di un rullino analogico che ci svela molto delle figure che vi hanno lavorato. La matrice, la fonte, femmina, come Clara e Giulia.
Giulia si occupa principalmente di ritrattistica, viene quindi presentato un ritratto di Clara seduta, senza timore di sporcarsi, circondata dalle macerie dell’appartamento a cui si sta dedicando. Inondata da un timido sole, le forme assunte dalla sua postura sembrano completare quelle del luogo che l’accoglie.
Raccontando il suo metodo di approccio ha spiegato “sul taglio non transigo”; bisogna saper abbattere per trasformare, scavare per arrivare alla matrice, lasciare che l’anima della casa si mostri e ascoltarla in silenzio, come ci si guarda negli occhi prima del “click” che catturerà l’istante di luce.

Studio: Giuseppe Tortato Architetti
Fotografa: Andrea Lops
Cantiere: “Des rapports émouvants”, La Fabbrica, Milano
Didascalia: Le Corbusier, in Vers une Architecture, attribuisce all’architettura il ruolo di stabilire rapporti emozionali tra la materia grezza e brutale e l’essere umano. Secondo questa lettura, lo stesso cantiere “la Fabbrica”, curato dallo studio Tortato, rappresenta l’embrione che ha in sé la forza emotiva del progetto, ancora inespressa, e restituita nella sua potenza dalla figura di colore rosso dell’uomo che osserva il cantiere e ne presagisce il futuro: l’umarell.

Studio: HD Architetti
Fotografa: Benedetta Pitscheider
Cantiere: Appartamento d’epoca, Via Leopardi, Milano
Didascalia: Lo sviluppo del progetto nasce da un’attenta osservazione dell’esistente, che interiorizza, rielabora, preserva, rinnova… L’inquadratura valorizza un dettaglio e suggerisce tutta la potenzialità del cantiere; nella composizione del fotogramma, il rigore degli elementi verticali è animato da una linea diagonale che collega passato e futuro, in un dialogo di sfumature tonali, tensione e curiosità per l’esito del progetto. Una linea ideale tra esistente e possibile. La suggestione del colore è parte integrante del viaggio trasformativo.

Studio: isolArch
Fotografa: Francesco Lillo
Cantiere: Villa unifamiliare, Locate di Triulzi, Milano
Didascalia: In un cantiere le forme sono spesso nascoste da strati di lavoro e il risultato finale si riesce a percepire solo se andiamo oltre al primo sguardo. Un riflesso forse ci aiuta a riconoscerne la bellezza.

Studio: Laboratorio83
Fotografa: Ale Di Blasio
Cantiere: Loading…, Milano
Didascalia: Progetto Loft.Milano.dwg in caricamento. 27% completato. Tempo rimanente: 83 giorni. Tecnica fotografica: lightpainting.

Studio: LEV arch srl
Fotografa: Simone Pizzi
Cantiere: San Domenico, Acireale
Didascalia: Il progetto di restauro e risanamento conservativo si trova nel cuore di Acireale, nella famosa piazza della chiesa di San Domenico. L’intervento illustrato prevede un nuovo elemento connettivo verticale dalla superficie contemporanea, nel rispetto del contesto seicentesco di puro barocco siciliano, che al tempo stesso possa mantenere l’eleganza e la storia del luogo nel rispetto dei materiali tipici siciliani a contrasto con superfici moderne. L’introduzione di un elemento moderno a contrasto permette di valorizzare l’essenza storica del luogo.

Studio: Matteo Martini Architetto
Fotografa: pietra studio
Cantiere: INCREMENTO, Milano
Didascalia: Lontano dall’ordinaria idea di caos e polvere, il cantiere è luogo nel quale riporre fiducia in ciò che sarà.

Studio: META-
Fotografa: Paolo Carlini
Cantiere: LP04, Milano
Didascalia: Aspettando l’inizio, tutto è immobile e silenzioso.

Studio: NOA
Fotografa: Carlotta Leone
Cantiere: ANIMA, Stresa, Lago Maggiore
Didascalia: I muri vengono scrostati,
i vetri sostituiti,
la luce che illumina gli spazi rimane tuttavia la stessa.
Altri saranno i bambini che correranno per le scale, diverse le bocche che
sussurreranno tra le lenzuola, ma l’anima delle guardiane del lago riecheggerà nel cuore di ogni ospite.

Studio: Panificio Architettura – Andrea Benedetti Architetto
Fotografa: Eleonora Festari
Cantiere: RIGENERAZIONE JAPANDI, Provincia di Cremona
Didascalia: In questa Architettura il vetromattone diventa protagonista, non ha funzione decorativa ma acquisisce importanza compositiva. Il vetromattone diventa elemento vitreo filtro sul paesaggio costruito della città di periferia permettendo alla sola luce diffusa di invadere il volume a doppia altezza del living e bagnare sfumando il color legno delle travi, nel perfetto pentagono di sezione. Questa una demolizione e ricostruzione in stile Japandi.

Studio: Planstudio
Fotografa: Camilla Albertini
Cantiere: Nuova Facciata Viale Certosa, Milano
Didascalia: L’edificio è al riparo sotto al telo. Solo nel gioco di ombre del cartello sospeso si scorge la facciata.

Studio: SPERI Società di Ingegneria e di Architettura SpA
Fotografa: Simone Ottaviani
Cantiere: Nulla è più visibile di ciò che è nascosto,
Via Monte Rosa 91, Milano
Didascalia: I canali, come i vasi sanguigni nascosti all’occhio umano, trasportano all’interno dell’edificio l’energia per dargli vita e renderlo vivibile.

Studio: STUDIO ARME
Fotografa: Enrico Dallaiti
Cantiere: Il fotografo nel cantiere della sua casa
Milano
Didascalia: Durante il cantiere dell’appartamento di Nicolò abbiamo convissuto con alcuni oggetti presenti da quando la casa era abitata dalla nonna. Un pianoforte era tra quelli. In occasione di una visita ci siamo trovati a suonarlo nel mezzo delle demolizioni. Da qui nasce questo scatto. Un momento inaspettato e improbabile ma che ci ha lasciato un anedotto divertente da raccontare. Il pianoforte è sopravvissuto e ci accompagna nelle serate di amici.

Studio: Studio dxp architetti
Fotografa: Natalia Garcia
Cantiere: Appartamento GR/2, Milano
Didascalia: L’architettura è strettamente legata alla figura dell’architetto, quasi a suggerire che non ci sia altro tipo di sforzo umano tra il progetto su carta e la costruzione finita. Noi crediamo molto nel lavoro di squadra e nelle sinergie che si attivano tra le varie figure coinvolte in questo processo complesso. In questa foto, desideriamo rendere omaggio al lavoro di Sebastiano, capo cantiere, che con le proprie mani ha realizzato numerosi progetti dello studio nel corso degli anni.